Andrej ha scritto:Ciao, Rodolfo, bentrovato!
Se potessi postare qui un'immagine del passaggio (o dei passaggi) in questione, sarei felice di aiutarti a trovare la diteggiatura adatta.
Magari, se hai lo spartito in pdf, potresti fare una foto della pagina allo schermo e ritagliare con Paint solo il riquadro che ci serve.
Perché non ho capito se devi suonare "sol la do fa" come arpeggio o come accordo... Nel primo caso, ipotizzando che tu sia e rimanga in prima posizione, potresti fare così:
SOL (III corda, 3° dito), LA (II corda vuota - che in Telemann è più che accettabile), DO (II corda, 2° dito), FA (I corda 1° dito).
Nel secondo caso, quello di un accordo che comunque sarebbe "strappato" su tutte e 4 le corde (non so quale sia il concerto di Telemann a cui ti riferisci):
SOL (IV corda vuota), LA (III corda, 1° dito), DO (II corda, 2° dito), FA (I corda, 1° dito).
Nota come In questo caso il "sol" é quello dell'ottava precedente, ovviamente.
Per quanto riguarda la posizione della mano per evitare che le dita tocchino le corde non interessate, ti consiglierei di tenere il gomito e tutto il braccio sinistro chiusi contro il torace e di sostenere il violino con la base del pollice (in questo caso), evitando la spalliera. In questo modo hai una maggiore libertà di movimento della mano e puoi far cadere le punte delle dita il più in verticale possibile sulla tastiera, semplicemente flettendo il polso verso l'esterno e sollevandolo leggermente. Ricorda anche che non serve affatto esercitare troppa pressione sulle corde, soprattutto sulle prime due, per ottenere un buon suono!
Però detto così può sembrare molto facile, oppure totalmente incomprensibile, purtroppo... Io resto a tua disposizione, ovviamente, spero mi possa allegare l'immagine del passaggio, intanto, poi, poco alla volta, magari riesco a spiegarmi meglio anche se qui per iscritto!
A presto!
A.
Con riferimento alla mia domanda, pari oggeto , del 28 maggio, preciso che la Tua risposta è stata molto pertinente ed esauriente, nonostante la domamda fosse formulata in modo impreciso. Nello spartito ci sono delle note scritte come accordi da esegirsi come arpeggio. Gli accordi sono quasi tutti molto semplici : SOL (quarta corda vuota), MI (primo dito terza corda), DO (secondo dito seconda corda), LA (terzo dito prima corda) e analoghi, salvo quello di cui ho chiesto consiglio, (e qualche altro di analogo) che è quello di cui alla seconda parte della risposta : SOL (quarta corda vuota), LA (terza corda quarto dito), DO (seconda corda secondo dito), FA (prima corda primo dito). Quanto mi consigli l'ho già visto su Youtube. In particolare nella esecuzione del Capriccio n. 24 di Paganini, in cui l'esecutore scendeva sulle corde con le dita pressocché verticali. Ho provato a posizionare la mano come mi consigli (ed è quanto consigliato anche in qualche metodo), ma per me la posizione è praticamente impossibile (e per pudore non parlo dell'intonazione).
Dovrei rivedere l'intera impostazione della mano sinistra ....ma non credo sia ormai possibile : ho qualche anno di troppo. Devo accontentarmi di sostituire (o togliere) gli accordi (o arpeggi) per me impossibili.
Grazie infinite. Ciao Rodolfo Marzello